Pubblichiamo un articolo del nostro volontario Davide Gubellini
L’educazione finanziaria all’Istituto Enrico Mattei di San Lazzaro di Savena (BO)

Davide Gubellini

Premetto che l’emergenza COVID-19 non poteva risparmiare le nostre offerte didattiche per gli Istituti Secondari di Secondo grado, in particolare i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex Alternanza Scuola e Lavoro, che hanno subìto comprensibili rallentamenti, come del resto gli stessi programmi scolastici ministeriali.

Tuttavia, i forti legami con le scuole del territorio ci hanno permesso di conservare un rapporto di vicinanza agli Insegnanti Tutor dei progetti.

In particolare, nella Region Centro Nord, il rapporto instauratosi con l’Istituto Mattei di San Lazzaro, peraltro di recente convenzionamento, si è rivelato di grande significato.

Per me, questo è ormai il terzo anno consecutivo nel quale, in qualità di educatore UniGens, mi affianco in aula al Tutor incaricato dalla scuola.

Nei due anni precedenti, la produzione dei Project Work ha permesso la realizzazione di altrettanti cortometraggi di interessante efficacia.

Lo scorso anno, a Milano, abbiamo anche avuto l’onore di ricevere il Premio per la Creatività, assegnato al video prodotto dall’Istituto Salvemini di Casalecchio, in provincia di Bologna.

Quest’anno, l’impegno con il “Mattei” è stato complicato dagli effetti del distanziamento sociale, necessario per il contrasto al Coronavirus.

Come era doveroso, alla fine di febbraio gli incontri già previsti in aula furono cancellati. Che fare?

Notai che mio figlio, iscritto al secondo anno del Liceo Scientifico Internazionale in Lingua Inglese, seguiva con profitto le lezioni a distanza organizzate dal suo Istituto.

Così, contattata la docente del “Mattei”, mi offrii per condurre con lei delle video lezioni agli studenti, utilizzando la piattaforma più gradita alla scuola.

L’insegnante accolse con entusiasmo la mia proposta, segnalandomi la piattaforma “Google Meet”, in questi mesi ormai uno standard per le scuole bolognesi.

La partecipazione degli studenti al progetto PCTO fu in ogni caso proattiva; già verso la metà di marzo i ragazzi avevano completato la didattica, al 100% delle lezioni obbligatorie.

Come consuetudine, chiesi all’insegnante di inviarmi via email le domande di approfondimento proposte dagli studenti al termine della fase di apprendimento on line. La docente, divisi i ragazzi in tre gruppi, mi inviò altrettanti elenchi, per un totale di 26 quesiti.

Con la tutor condivisi la data utile per la prima video lezione, prevista per il 24 marzo. Mi accordai con l’insegnante per effettuare un collegamento di prova, fissato per il giorno precedente l’incontro.

Il 23 marzo, scaricai gratuitamente, da Play Store, l’App “Google Meet” sul mio smartphone personale.

Per collegarsi con me, l’insegnante mi spedì via email l’invito, contenente il link di attivazione e, in alternativa, il codice alfabetico di autorizzazione, composto da una terna di 10 caratteri letterali complessivi.

La prova fu superata positivamente, così come anche la prima video lezione, impegnata a rispondere alle prime 13 domande degli studenti.

La seconda video lezione, programmata per il 2 aprile, mi diede la possibilità di completare le risposte ai quesiti dei ragazzi.

Nel periodo intercorrente tra il primo e il secondo incontro, la professoressa istruì i ragazzi sulle modalità di produzione del Power  Point.

Divise la classe in 6 gruppi, proponendomi per posta elettronica gli elaborati prodotti.

Infine, a richiesta della docente, ebbi modo di poter ascoltare i ragazzi impegnati nella loro elaborazione di un unico documento, utile a preparare il project work conclusivo.

Nel terzo incontro infatti, svoltosi il 16 aprile scorso, gli studenti hanno corretto i singoli contributi dei diversi gruppi, in modo da realizzare un unico Power Point.

In quella data, ne approfittai anche per focalizzare l’attenzione dei ragazzi sulla necessità di identificare un prodotto/servizio che rispondesse alle caratteristiche di innovazione e originalità, magari contestualizzando l’offerta ad esigenze emerse in questo periodo di isolamento sociale forzato.

Ricordai a loro, sia pure in modo sintetico, gli elementi di base di una “grammatica” del linguaggio cinematografico: soggetto, sceneggiatura, scenografia, regia, interpretazione, fotografia, suono, commento musicale, montaggio.

Certo, la proroga della scadenza al prossimo 8 maggio aiuterà gli studenti nella divisione dei ruoli e nella realizzazione del video.

In ogni caso, si saranno messi in gioco con una forma di espressione ormai imprescindibile, a maggior ragione in questa epoca.

UniCredit nel frattempo ha attivato una piattaforma dedicata alle scuole, avente caratteristiche di straordinaria potenzialità.

Ora il Webex della Cisco si affianca alle offerte già in uso presso gli Istituti.

Concludo con una raccomandazione: di recente, alcune piattaforme sono state hackerate in modo grave, con rischi importanti per gli utenti. Personalmente, nel passato ho ritenuto doveroso non proporre mai alcuna piattaforma alle scuole convenzionate, limitandomi ad utilizzare le App suggerite dal docente incaricato del progetto PCTO.

In futuro riferirò sicuramente l’opportunità illustrata nel recente webinar.

E ora in aula… e buona video lezione a tutti!

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