UniGens è orgogliosa di annunciare che la prima iniziativa imprenditoriale sviluppata nell’ambito del progetto Microcredito di Libertà, a seguito dell’accordo di collaborazione sottoscritto con l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), ha ottenuto il finanziamento da parte di Fidimed.
Il Microcredito di Libertà è un progetto promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha istituito un apposito fondo per promuove l’inclusione sociale e finanziaria delle donne che hanno subito violenza, attraverso l’accesso a forme di microcredito (sociale o imprenditoriale) rivolto alle donne assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti nelle Case Rifugio che non troverebbero facilmente accesso al tradizionale credito bancario.
L’ENM, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo (Federcasse) e la Caritas Italiana sono i partner del progetto che hanno sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa di durata triennale con il Dipartimento per le Pari Opportunità per attivare il Microcredito di Libertà.
Il progetto prevede di aiutare le donne con un finanziamento di massimo 10.000 euro che può essere usato per le spese di casa o della famiglia (Microcredito sociale), oppure per corsi di formazione professionale. Con il Microcredito imprenditoriale si aiutano invece le donne ad aprire un’attività e in questo caso il finanziamento massimo può arrivare a 50 mila euro.
Un caloroso ringraziamento a Carlo Fiori, volontario Unigens che con competenza e passione ha supportato l’avvio di questa prima attività imprenditoriale, e a tutti coloro che hanno consentito di realizzare un importante passo verso un futuro più inclusivo che, peraltro, si concretizza a ridosso del 25 novembre – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.